Nadia Piras
- 9 set 2022
- Tempo di lettura: 2 min

Miami Swim Week

Aggiornamento: 14 set 2022

Lo scorso luglio ho avuto l’occasione di partecipare alla sfilata collettiva per designers indipendenti di Flying Solo: selezionata tra i 69 talenti emergenti da ogni parte del mondo, ho portato in passerella per la prima volta i miei accessori: con l’intenzione di lasciare, passettino dopo passettino, traccia di unicità.

La collezione di preziose stoffe vintage, lino, seta grezza, realizzata grazie al processo di up-cyling ha sfilato di fronte alla platea di top media, influencers e “fashion industry mavens” in Collins Street, una delle strade più belle ed eleganti di Miami Beach.

La sfilata collettiva di Flying Solo è un concetto nuovo e rivoluzionario che stravolge il mondo del fashion, attirando sempre di più il fior fiore della fashion industry, curiosa di dare un’occhiata alle creazioni dei più talentuosi designers emergenti.

Considerata “una preziosa incubatrice della moda” la sfilata a Miami si dimostra una grande occasione per i giovani progetti come il mio, che ha esordito in passerella con l’intera collezione di colletti maxi e petite, gli eclettici papi'jõ, i fišciü′ in lino e seta francese, i coraggiosi bönnet e i petits confettis: gli accessori più green del brand!

Protagonisti della prima sfilata, in un tripudio di colori fuori da ogni convenzione, sono infatti i colletti, che si reinventano romantici e spensierati nel look retrò del tutto inaspettato di una donna nostalgica e raffinata, e i bönnet, che sfilano intraprendenti, alla “bond girl”.

Capi unici, ricchi di energie e sogni consapevoli focalizzati sul riuso, suscitano curiosità

e consensi nell’armoniosa e dinamica collaborazione nel secondo show, con il brand dei costumi ecosostenibili di Michela e Federica :Watif: che si esprime con naturalezza in un fresco e determinato mix&match testimone di amore per il nostro pianeta, senza rinunciare al gusto del bello.